Adoro come riesci ad esporre le problematiche maschili senza fossilizzarti sul vittimismo stile incel o sulla misoginia stile mra. Sei uno dei pochi che riesce a dare almeno l'idea di un quadro ampio ma coerente, senza cadere nel cerchiobottismo crepaldiano.
Anche se (ovviamente) non concordo con tutte te tue idee devo dire che ogni articolo che scrivi mi ha sempre dato interessanti spunti di riflessione.
Trovo anch'io che l'associazione sia stata fatta con un tantino di leggerezza, Daniele. Fra tutti i gruppi che costituiscono l'androsfera, se è tanto, gli MRA mi sembrano i MENO misogini.
Non ho puntualizzato perché non mi sembra il fulcro del commento. Ma hey, se Mario vuol chiarire...
Chiedo venia per la leggerezza dell'associazione, che lascia ampio spazio a fraintendimenti. Provo a spiegarmi meglio: così come essere incel è uno stato di fatto e non comporta di per se atteggiamenti vittimistici, ma il vittimismo è una deriva tutt'altro che improbabile nel settore, così purtroppo mi pare di notare che la rivalsa o l'astio verso il mondo femminile spesso permei il mondo mra o almeno parecchi commenti nei forum dedicati. Anche se di per se occuparsi dei diritti e delle problematiche maschili NON implica in automatico la misoginia.
Purtroppo è difficile non deumanizzarsi fra avversari politici, oggi come oggi. Il che può essere frutto di un'idea politica in sé deumanizzante verso l'altro frangente, come può non esserlo.
La differenza tra noi e loro è che non c'è commento, articolo o post sui diritti maschili che non abbia sotto il commento come il tuo che si preoccupa che qualcuno possa prendersela con le donne (che, poverine, evidentemente non hanno strumenti intellettivi per sopravvivere a qualche intemperanza sul web...)***, mentre qualsiasi post o articolo equivalente al femminile è pieno di indulti e astio verso il maschile senza che nessuno nei commenti alzi nemmeno un sopracciglio. La capisco, eh, se scrivesse una puntualizzazione del genere sotto a un articolo al femminile sarebbe sommerso di insulti, lamentele e riferimenti alla sua vita sessuale, qui viene (giustamente) trattato con civiltà e si riconosce anche le sue ragioni. Perché siamo maschilisti e pieni di astio verso le donne e chi le difende, of course...
*** Questa è solo una battuta, non credo assolutamente sia vero, si tranquillizzi chi ha l'indignazione facile.
breve, leggero e non controverso... ROFL...
Adoro come riesci ad esporre le problematiche maschili senza fossilizzarti sul vittimismo stile incel o sulla misoginia stile mra. Sei uno dei pochi che riesce a dare almeno l'idea di un quadro ampio ma coerente, senza cadere nel cerchiobottismo crepaldiano.
Anche se (ovviamente) non concordo con tutte te tue idee devo dire che ogni articolo che scrivi mi ha sempre dato interessanti spunti di riflessione.
Continua così ! Un saluto.
Ti ringrazio, Mario. Sono a maggior ragione contento di poter essere di stimolo quando c'è qualche divergenza di idee.
D'altronde, come dico spesso, se qualcuno concorda con tutto ciò che dico, la cosa più probabile è che non mi veda in modo obiettivo. 😁
"Sulla misoginia stile mra". E vabbé...
Trovo anch'io che l'associazione sia stata fatta con un tantino di leggerezza, Daniele. Fra tutti i gruppi che costituiscono l'androsfera, se è tanto, gli MRA mi sembrano i MENO misogini.
Non ho puntualizzato perché non mi sembra il fulcro del commento. Ma hey, se Mario vuol chiarire...
Chiedo venia per la leggerezza dell'associazione, che lascia ampio spazio a fraintendimenti. Provo a spiegarmi meglio: così come essere incel è uno stato di fatto e non comporta di per se atteggiamenti vittimistici, ma il vittimismo è una deriva tutt'altro che improbabile nel settore, così purtroppo mi pare di notare che la rivalsa o l'astio verso il mondo femminile spesso permei il mondo mra o almeno parecchi commenti nei forum dedicati. Anche se di per se occuparsi dei diritti e delle problematiche maschili NON implica in automatico la misoginia.
Purtroppo è difficile non deumanizzarsi fra avversari politici, oggi come oggi. Il che può essere frutto di un'idea politica in sé deumanizzante verso l'altro frangente, come può non esserlo.
La differenza tra noi e loro è che non c'è commento, articolo o post sui diritti maschili che non abbia sotto il commento come il tuo che si preoccupa che qualcuno possa prendersela con le donne (che, poverine, evidentemente non hanno strumenti intellettivi per sopravvivere a qualche intemperanza sul web...)***, mentre qualsiasi post o articolo equivalente al femminile è pieno di indulti e astio verso il maschile senza che nessuno nei commenti alzi nemmeno un sopracciglio. La capisco, eh, se scrivesse una puntualizzazione del genere sotto a un articolo al femminile sarebbe sommerso di insulti, lamentele e riferimenti alla sua vita sessuale, qui viene (giustamente) trattato con civiltà e si riconosce anche le sue ragioni. Perché siamo maschilisti e pieni di astio verso le donne e chi le difende, of course...
*** Questa è solo una battuta, non credo assolutamente sia vero, si tranquillizzi chi ha l'indignazione facile.