Andiamo,ma è normale che cerchiate ragazze + giovani di voi... che poi,onestamente,anche a noi,quando siamo ragazzine,piacciono quelli + grandi. In realtà,io consiglierei a qualsiasi ragazza sui 20 di frequentare ragazzi di minimo 27 anni,dal momento che abbiamo tempistiche ben diverse.
Ma se la definisci "mia fidanzata" lei ha già capito che tu te la vuoi tenere. Ergo la relazione è aperta perché sennò lei scappa, quindi è più aperta per lei che per te. Che significa che (1) lei sa già di averti in suo potere e quindi ti svaluta e (2) se tu vai con qualcun altra lei sa che è solo sesso, se lei va con un altro tu sai che potrebbe lasciarti.
Per essere coerente con quello che hai scritto non avresti dovuto avere una coppia aperta con lei, ma una semplice frequentazione non esclusiva, senza chiamarsi "fidanzati", cambia tutto.
Abbiamo smesso di chiamarla frequentazione e cominciato a chiamarla relazione dopo circa un anno. E ora che siamo arrivati a questo punto no, non scapperebbe se decidessi per l'esclusività domani, perché le ho dato tutto il tempo per capire cosa vuole. Appunto, non ho cercato attivamente di tenermela. Ho accettato il rischio che mi lasciasse per un altro e non lo ha fatto. Rischio che, per inciso, ha accettato anche lei, conoscendo la facilità con cui attraggo altre donne.
Ma ti prego, spiegami come dovrei fare per far funzionare meglio la mia relazione, non farmi svalutare dalla mia fidanzata ed essere coerente secondo i tuoi criteri. Perché a quanto pare sbaglio, dopo quattro anni, a farle capire che in effetti me la vorrei tenere, anche quando ormai è ben chiaro che vorrebbe tenermi anche lei.
Non so perché faccio caso solo adesso a questo commento, ma è il perfetto esempio di qualcuno che congettura a livelli autistici su come pensa che le cose funzionino senza aver mai toccato erba.
Preziosi consigli, il concentrarsi su donne già interessate piuttosto che quelle indecise è una cosa veramente importante per il proprio benessere, soprattutto per chi non ha ancora un autostima solida.
Anche il concentrarsi su donne di valore sessuale più basso finché non si è bravi è essenziale, io stesso ho passato un sacco di tempo ad approcciare donne con le quali ho minime possibilità, col risultato che riesco a fare dei primi approcci fenomenali, per poi fallire clamorosamente dopo i primi 3 minuti di conversazione
A frenare il progresso di tantissimi uomini è il rifiuto dell'idea che avere a che fare con le donne sia una skill allenabile.
Non concepiscono vie di mezzo fra l'essere dei completi reietti sociali e il portarsi a casa supermodelle dopo cinque minuti di conversazione. Non comprendono l'utilità didattica di parlare con semplici sconosciuti e uscire con donne di cui non sono convinti.
Quindi non fanno mai un tiro pur di non palleggiare. O tirano palesemente da troppo lontano e rimarcano di non esserci portati. Per forza poi il loro umore resta sotto terra vedendo altri centrare il canestro.
Andiamo,ma è normale che cerchiate ragazze + giovani di voi... che poi,onestamente,anche a noi,quando siamo ragazzine,piacciono quelli + grandi. In realtà,io consiglierei a qualsiasi ragazza sui 20 di frequentare ragazzi di minimo 27 anni,dal momento che abbiamo tempistiche ben diverse.
Ma se la definisci "mia fidanzata" lei ha già capito che tu te la vuoi tenere. Ergo la relazione è aperta perché sennò lei scappa, quindi è più aperta per lei che per te. Che significa che (1) lei sa già di averti in suo potere e quindi ti svaluta e (2) se tu vai con qualcun altra lei sa che è solo sesso, se lei va con un altro tu sai che potrebbe lasciarti.
Per essere coerente con quello che hai scritto non avresti dovuto avere una coppia aperta con lei, ma una semplice frequentazione non esclusiva, senza chiamarsi "fidanzati", cambia tutto.
Abbiamo smesso di chiamarla frequentazione e cominciato a chiamarla relazione dopo circa un anno. E ora che siamo arrivati a questo punto no, non scapperebbe se decidessi per l'esclusività domani, perché le ho dato tutto il tempo per capire cosa vuole. Appunto, non ho cercato attivamente di tenermela. Ho accettato il rischio che mi lasciasse per un altro e non lo ha fatto. Rischio che, per inciso, ha accettato anche lei, conoscendo la facilità con cui attraggo altre donne.
Ma ti prego, spiegami come dovrei fare per far funzionare meglio la mia relazione, non farmi svalutare dalla mia fidanzata ed essere coerente secondo i tuoi criteri. Perché a quanto pare sbaglio, dopo quattro anni, a farle capire che in effetti me la vorrei tenere, anche quando ormai è ben chiaro che vorrebbe tenermi anche lei.
Non so perché faccio caso solo adesso a questo commento, ma è il perfetto esempio di qualcuno che congettura a livelli autistici su come pensa che le cose funzionino senza aver mai toccato erba.
Preziosi consigli, il concentrarsi su donne già interessate piuttosto che quelle indecise è una cosa veramente importante per il proprio benessere, soprattutto per chi non ha ancora un autostima solida.
Anche il concentrarsi su donne di valore sessuale più basso finché non si è bravi è essenziale, io stesso ho passato un sacco di tempo ad approcciare donne con le quali ho minime possibilità, col risultato che riesco a fare dei primi approcci fenomenali, per poi fallire clamorosamente dopo i primi 3 minuti di conversazione
A frenare il progresso di tantissimi uomini è il rifiuto dell'idea che avere a che fare con le donne sia una skill allenabile.
Non concepiscono vie di mezzo fra l'essere dei completi reietti sociali e il portarsi a casa supermodelle dopo cinque minuti di conversazione. Non comprendono l'utilità didattica di parlare con semplici sconosciuti e uscire con donne di cui non sono convinti.
Quindi non fanno mai un tiro pur di non palleggiare. O tirano palesemente da troppo lontano e rimarcano di non esserci portati. Per forza poi il loro umore resta sotto terra vedendo altri centrare il canestro.