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Ottimo pezzo. L'esempio che di solito faccio io è quello dell'autostrada: se vuoi diminuire gli incidenti puoi pensare di abbassare il limite di velocità, diciamo da 130 a 110 km/h e un effetto positivo è plausibile (quando ero bambino, a fine anni Ottanta, venne effettivamente abbassato il limite a 110 nei periodi di maggior traffico, il fatto che l'esperimento non sia mai stato ripetuto farebbe pensare che i risultati non siano stati apprezzabili ma non ho dati a conferma). Se però ti fai prendere dall'ossessione e continui ad abbassare il limite, prima a 90, poi 50, poi magari a 30 km/h, non solo non migliorerai la situazione, ma rischi anche di peggiorarla. Innanzitutto perché se si deve andare da Roma a Milano a 30 all'ora semplicemente non ci arrivi e smetti di usare l'autostrada, e questo vale per chi le regole le rispetta e vuole sempre rispettarle: quindi già così la frazione di pirati della strada aumenta. Ma poi c'è anche un altro effetto: qualcuno che le regole le rispettava e non vuole o non può rinunciare all'autostrada (magari perché non può permettersi aerei e treni AV) semplicemente non rispetterà il limite di 30 km/h. Attenzione, però: non è che si limiterà ad andare a 130 come prima, una volta che hai infranto la regola tanto vale andare anche a 170, tanto comunque sei lo stesso un pirata (un incel-maschilista-patriarcale-mra, fuor di metafora). Risultato, avremo un autostrada piena di pirati che vanno a 170 e oltre. Meno macchine in totale, ma quasi tutte effettivamente criminali. Così chi vive sull'emergenza pirati, sulla pirateria sistemica, sul "c'è ancora molto da fare" potrà continuare a vivere dell'emergenza: non vedete che tutti gli automobilisti sono dei pirati, dateci ancora più soldi e abbassate ancora i limiti di velocità! Poi però ci si meraviglia che a fare bene i conti sempre meno gente usa l'autostrada, chissà come mai.

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L'allegoria è un po' artificiosa, ma bene o male funziona. Ad elaborarla ulteriormente, si potrebbe dire che quando poi i pochi sfortunati che vengono cattati a 40-50 km/h e si fermano al posto di blocco vengono incolpati dei problemi di sicurezza statale, a maggior ragione a quel punto ci sarà ancora più polarizzazione verso chi va talmente veloce da fregarsene della volante che gli lampeggia e chi la macchina proprio rinuncia a prenderla.

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